Cari fiocchi di neve,
dopo la tradizionale maratona di pandori, panettoni, fichi secchi e panforti, direi proprio che è il caso di fare due passi tra i miei Naturali Dettagli per sgranchirsi un po'! Sempre che non si sia congelati dal freddo come i rami del Pino qua sopra, s'intende.
Se invece come questo boccio di Rosa resistete bene alle sferzate delle temperature invernali non avrete di che temere. Questa bellissima modella l'ho ritratta in una delle rare nevicate avvenute a Firenze diversi anni fa (2012? 2013? Oh mamma, non ricordo!), e ho sempre trovato fosse una plastica rappresentazione della tenacia contro le avversità.
La Felce mi riporta subito alla mente il bosco, e in particolare le appassionate ricerche di funghi che facevo con mia nonna. Questo perché lei era solita posizionarne alcune foglie sul fondo del cestino utilizzato per la raccolta a mo' di cuscino "protettivo". Ho sempre pensato che fosse un'azione piuttosto superflua e che, in fondo, la finalità fosse soprattutto ornamentale. Del resto, sarebbe in linea con l'uso prettamente decorativo con cui oggigiorno utilizziamo la pianta¹.
Importantissimo, tra le tante cose, per la sua capacità di prevenire l'erosione del terreno e assorbire elevate quantità di anidride carbonica, il Muschio è un ospite fisso di molte famiglie durante il periodo delle feste, che lo usano per guarnire la base del presepe (ricordiamoci però di rispettare le norme sulla raccolta dei prodotti secondari del bosco!)².
E, a proposito di presepi, non posso non consigliarvi questo interessantissimo video dal canale di Bizzaro Bazar del grandissimo Ivan Cenzi.
Ci salutiamo infine con un Cotognastro, e vi capisco perfettamente se la vista di questo innevato sempreverde vi farà venire voglia di una bella cioccolata calda (brrrr!). Vi aspetto a febbraio con una nuova piccola parentesi a tema natura!
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